Pontecchio Polesine 2017
Acrilico e carboncino su tela 100×100
Se si tenta di trovare nella pittura dell’artista delle tracce della vita sentimentale, questa tela che rappresenta un’idilliaca coppia d’innamorati ne è la testimonianza più felice. Dal resoconto fattomi da Maura il quadro sarebbe l’evocazione di una relazione amorosa personale. A distanza di parecchi anni questa relazione ha ispirato il suo talento e le ha permesso di produrre un’opera dal classico tema, certamente, ma dal linguaggio pittorico innovatore e sorprendente.
A prima vista gli innamorati sembrano chiusi nel loro mondo alla maniera di Prévert: “Les enfants qui s’aiment ne sont là pour personne”. Ma il modo, pieno di tenerezza, con il quale l’artista presenta i due partner ci permette di entrare nella loro intimità. E anche se noi non conosceremo mai i loro pensieri, il sentimento che li unisce è messo a nudo. Stretti, felici, aleggiano nel paesaggio come in una scena di teatro colma di tutto quello che amano. I loro volti abbozzati da un semplice tratto nero si confondono poeticamente con le nubi. Le spiagge di colore dei loro vestiti, rosso per lei e blu per lui, sono tanto complementari quanto lo sono le loro anime e i loro disegni si giustappongono come il loro abbraccio.
Il paesaggio sofisticato suggerisce la campagna rodigina. Le piccole strade ombreggiate da olmi che si perdono da un orizzonte all’altro, il profilo disarticolato degli edifici rurali con i colori tipici e, in generale, le tonalità di colore molto luminose che invadono l’opera con effetti specifici del crepuscolo nelle sere estive sulle strade del Delta.
Avvicinandosi alla tela si nota questo lavoro di ricerca molto sottile sui risultati del colore. Le varie sovrapposizioni di tinte diverse le une dalle altre rivelano altri colori sotto il colore dominante e procurano vibrazioni alla tela come se la vita palpitasse. Sul vestito della donna, delle tracce di raschiature et delle scie realizzate con scorrimenti d’acqua, buttati direttamente sulla pittura fresca, fanno, anche loro, riaffiorare i colori sottostanti e partecipano all’effetto misterioso che domina l’intera tela. Questo gusto per il colore è tanto spiccato che ci si può domandare se non sia il riflesso del suo desiderio di felicità e di ritrovare istantaneamente un momento che si è allontanato ormai.
L’artista rigenera la sua arte e con queste caratteristiche possiamo considerare questo dipinto come una sintesi del suo lavoro attuale.
Installati per sempre in questo paesaggio che li mette in valore tale uno scrigno e partecipa alla plenitudine del loro amore, sembrano raggiare di felicità. Sembrano non avere bisogno di nulla.
Joanna Martin, agosto 2018